Home Nazionale Inps, 96% ex ferrovieri ha una pensione superiore a quanto riceverebbe con il metodo contributivo

Inps, 96% ex ferrovieri ha una pensione superiore a quanto riceverebbe con il metodo contributivo

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Roma, 3 apr. (AdnKronos) – Il 96% degli ex ferrovieri percepisce una pensione superiore, rispetto a quanto dovrebbe ricevere applicando il calcolo del metodo contributivo. Per un pensionato su 4 il tagliato sarebbe superiore al 30%. I dati sono contenuti nel documento dell’Istituto nazionale di previdenza, che ha dato il via all’iniziativa ‘Inps a porte aperte’, con una scheda dedicata al fondo speciale Ferrovie dello Stato. Attualmente il fondo eroga 151.000 pensioni di vecchiaria e di anzianità/anticipate, con un importo medio di 25.000 euro l’anno; mentre le pensioni di invalidità/inabilità sono 1.400 (25.000 euro) e 67.000 pensioni di reversibilità/indirette (14.000 euro).
Secondo gli esempi riportati dall’Inps un ferroviere andato in pensione nel 2010, all’età di 59 anni con un assegno lordo mensile di 3.240 euro, percepisce una prestazione di 583 euro più alta di quella che avrebbe ottenuto con il ricalcolo contributivo. Una persona andata in pensione all’età di 63 anni nel 2013 vedrebbe il suo assegno pensionistico ridursi di circa 335 euro passando da 3.525 euro lordi a 3.190 euro.
Il fondo, che è confluito nell’Inps nel 2000, ”era già in rosso” prima del suo passaggio e dal 1973 ”i suoi squilibri gestionali sono a carico del bilancio dello Stato”. Lo studio, spiega l’Inps, si propone di ”verificare gli effetti di un ricalcolo contributivo applicato alle pensioni vigenti al primo gennaio 2015”.