Roma, 23 set. (AdnKronos) – “Sulle intercettazioni il Parlamento aveva il dovere di legiferare in proprio e non per interposta persona. L’Aula di Montecitorio sceglie di non decidere, di non discutere, ma decide di delegare al governo importanti materie come le intercettazioni e l’ordinamento penitenziario”. Lo afferma il deputato di Sel Daniele Farina.
“Se un rischio c’è, è proprio nello strumento. La delega deresponsabilizza il Parlamento a vantaggio di un comitato di saggi ministeriale. Sel ha votato contro la delega perché non c’è bisogno né di bavagli né di accelerazioni che espropriano il Parlamento dei propri poteri”, conclude Farina.