Home Nazionale Istat: Bes, segnali ripresa lavoro ma giovani ancora esclusi

Istat: Bes, segnali ripresa lavoro ma giovani ancora esclusi

0

Roma, 2 dic. (AdnKronos) – Il mondo del lavoro mostra segnali di ripresa ma rimangono forti divari di genere e forte rimane l’esclusione dei giovani. E’ la fotografia scattata dall’Istat nel rapporto Bes. Nel 2014 emergono i primi segnali positivi nella crescita dell’occupazione; la quota di persone di età 20-64 anni occupate in Italia sale al 59,9% nel 2014 (+0,2 punti percentuali rispetto al 2013), ma la distanza con l’Europa continua ad aumentare. La ripresa nel Paese è avvenuta, infatti, a ritmi meno accentuati in confronto ai principali paesi europei.
Positiva è anche la diminuzione della percezione della paura di perdere l’occupazione e l’elevata soddisfazione per il proprio lavoro; quest’ultima rimane stabile con quasi la metà degli occupati che si ritiene molto soddisfatta. Importante il segnale della diminuzione delle differenze tra i tassi di occupazione delle donne con figli e senza figli, anche se, soprattutto per quante hanno basso titolo di studio e per le straniere, i problemi di conciliazione restano molto forti.
La qualità del lavoro, peggiorata negli ultimi anni, migliora solo per alcuni aspetti. L’indicatore relativo alla permanenza in lavori instabili diminuisce leggermente, dal 20,3% del 2013 al 19,8% del 2014, quello sulla permanenza in occupazioni poco remunerate è pressoché stabile, dal 10,4% del 2013 al 10,5% del 2014. Aumenta però la quota di occupati sovraistruiti, dal 21,9% del 2013 al 23% del 2014, e in part time involontario , dall’11% del 2013 all’11,7% del 2014.