(AdnKronos) – Casero ha fatto poi il punto sulle priorità di intervento del governo in materia fiscale, a partire dal decreto sanzioni con il quale si penalizza molto di più la frode e si alleggeriscono le colpe lievi e l’errore materiale: “Il vecchio sistema – osserva Casero – mischiava questi due elementi, noi abbiamo cercato di scinderli. È una norma di civiltà”. Il nuovo sistema sanzionatorio partirà in anticipo e sarà in vigore dal primo gennaio 2016.
Tra gli obiettivi strategici del governo la riduzione dell’Ires al 24% dal 2017 e l’eliminazione della Tasi, “un segno concreto – ha detto Casera – della politica di forte riduzione fiscale intrapresa dal governo. L’Italia ha moltissime prime case. Per l’italiano medio la prima casa è l’investimento principale, dobbiamo tutelarla”.
Tra gli interventi futuri del governo la parificazione della tassazione dei redditi delle persone fisiche con quelle delle società di capitali, e la revisione delle tasse dei corsi di formazione. “È assurdo che un Paese che deve crescere non preveda riduzioni. Si deve assolutamente intervenire. Dobbiamo uscire da un sistema fiscale che criminalizza le imprese. Bisogna condannare l’evasione ma allo stesso tempo far lavorare le grandi imprese e i lavoratori autonomi”.