Roma, 16 ott. (AdnKronos) – Ad aprire le danze è stato Pier Luigi Bersani, ieri sera su La7. “Non sono molto predisposto a votare misure del genere”. Oggi poi l’affondo: “Berlusconi ha detto che Renzi lo copia? E’ un dato di fatto”. La minoranza Pd si predispone alla battaglia sulla legge di Stabilità. Va detto che sul provvedimento viene dato un giudizio soft: “Luci e ombre”.
Quindi, al di là del merito, con emendamenti che si concentreranno in particolare su taglio Imu-tasi e sul tetto dei contanti a 3000 euro, sarà sul segno politico della manovra che la minoranza intende battere. “Serve più sinistra”, è l’estrema sintesi dei ragionamenti della minoranza. “Si possono fare le stesse cose con un segno politico diverso. Meno di destra, insomma”.
Per dire, bene i 600 milioni per le misure contro la povertà, ma “si può portare quella cifra a un miliardo e mezzo se non si toglie l’Imu a chi ha la villa…”. Ed ancora: “E’ quantomeno discutibile togliere l’Imu ai castelli per poi diminuire gli sgravi contributivi per le assunzioni dei giovani”.