Terranostra tira le fila e rilancia la sua progettualità e le nuove opportunità che possono scaturire dagli ultimi aggiornamenti normativi del settore e da pianificare nel secondo semestre 2015 e 2016. Lo fa con la riunione del proprio consiglio provinciale. Lo scopo, spiega il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi, “è quello di continuare sempre più a fornire, senza soste,  formazione, informazione, assistenza, consulenza e promozione del singolo agriturismo e dell’intero settore, e lavorare anche per i consumatori che, dall’associazione, si sentono tutelati e garantiti”.

Qualche dato: delle circa 400 imprese agrituristiche della provincia di Arezzo, più della metà sono rappresentate da Coldiretti,  e “Terranostra  – spiega ancora  Rossi – ha fatto segnare un successo crescente di consenso tra le aziende, importante nel cammino dell’ulteriore rilancio di un settore,  quello dell’agriturismo in provincia di Arezzo, che nei primi 9 mesi del 2015 ha fatto segnare un crescita superiore al 2%”.

“Terranostra – insiste Rossi – è l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti, la più importante associazione agricola nazionale, e tutti i giorni è vicina alle aziende per promuovere, sostenere e diffondere l’esercizio dell’agriturismo e la valorizzazione dell’ambiente rurale e della multifunzionalità aziendale. La nostra attività vuole rafforzare l’attività di promozione dell’agriturismo – approfondisce il direttore –  e contribuire in modo concreto a rendere l’associazione agrituristica di Coldiretti sempre più punto di riferimento, sia con l´aumento della base associativa sia con l’incremento delle attività che sono state portate avanti negli anni”.

“Terranostra si è impegnata ad offrire servizi sempre più qualificati agli ospiti e alle strutture aderenti. Abbiamo sottoscritto – specifica Rossi – numerose convenzioni per ottimizzare i costi di esercizio: con Creditagri per l’accesso agevolato al credito e con Agritel per la telefonia ma anche con la SIAE e con le compagnie di assicurazione per ottenere tariffe vantaggiose. Non solo, accordi e convenzioni per le analisi degli impianti natatori, per la fornitura di zucchero per gli agriturismi che fanno ristorazione, per la fornitura di attrezzature e materiali per la ristorazione professionale, e tanto altro”.

In effetti Terranostra è oggi “sempre più un punto di riferimento quotidiano  – spiega a sua volta Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo –  per le imprese del settore,  che necessitano di un quadro di riferimento efficace  che dia loro la possibilità di conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche del territorio. E’, infatti, questa una delle qualità più apprezzate dagli ospiti degli agriturismi aretini, che però hanno comunque qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.

Terranostra è quindi strumento “che serve a garantire alle imprese agrituristiche – conclude Marcelli – tutta una serie di opportunità che spaziano dalla tradizionale produzione agricola ai servizi di accoglienza per i turisti, è il principio della multifunzionalità che consente alle imprese per esempio di svolgere attività di agricoltura sociale, didattica, e molto altro”.

Queste opportunità di sviluppo di progetto aziendale possono essere colte dagli imprenditori agricoli, anche grazie ai prossimi bandi del nuovo piano di sviluppo rurale, che prevedono misure atte a favorire la diversificazione dell’attività agricole e per lo svolgimento di pratiche di agricoltura sociale. Per le imprese agricole, presso tutte le strutture Coldiretti Arezzo sul territorio provinciale, è possibile ottenere le informazioni necessarie anche sulle date di uscita dei prossimi bandi, cosi da poter agire per tempo e usufruire in pieno delle possibilità offerte.