“Lo scorso anno, durante la giornata mondiale della pace, Papa Francesco disse che la fraternità era la via per la pace. Ed oggi più che mai, visti anche i recenti episodi di terrorismo, abbiamo bisogno di pace e fraternità. Senza è impossibile costruire una società giusta”. Così Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, all’indomani dell’accettazione da parte della Prefettura Pontificia sulla richiesta di visita al Santo Padre. Il viaggio è in programma mercoledì 18 marzo. “Da una parte abbiamo una società sempre più globalizzata mentre dall’altra troviamo l’uomo sempre più solo. Due aspetti della stessa medaglia che onestamente non mi piacciono.

Credo che esperienze come questa possano aiutare tutti noi a sconfiggere la tristezza, la rassegnazione e le divisioni” continua il sindaco Agnelli. L’iter burocratico ha preso il via alcune settimane fa e solo ora la Prefettura della Casa Pontificia ha accettato la richiesta dell’Amministrazione Comunale a partecipare all’udienza generale del Santo Padre. In tutto dovrebbe essere una delegazione composta da un centinaio di persone che partiranno alla volta di Roma. Il nome di Castiglion Fiorentino, come si legge nella missiva, verrà menzionato da Papa Francesco. “Per noi è un grandissimo onore poter assistere all’udienza papale.

Oltre agli amministratori saranno presenti i dipendenti comunali. Ovviamente sarà garantita la funzionalità degli uffici” dichiara il sindaco Mario Agnelli. Anche se l’organizzazione del viaggio è in fase di allestimento l’Amministrazione Comunale ha già stabilito, secondo il gradimento espresso dalla Prefettura della Casa Pontificia, che ad accompagnare i 100 pellegrini ci sarà una rappresentativa dei rioni castiglionesi, Porta Romana, Porta Fiorentina e Cassero. “Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata che, ne sono sicuro, ci arricchirà il cuore e lo spirito” conclude il sindaco Mario Agnelli.