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L’Arezzo Karate alla prova del Gran Premio Giovanissimi

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L’Arezzo Karate alla prova del Gran Premio Giovanissimi
Arezzo Karate

AREZZO – I più piccoli atleti dell’Arezzo Karate debuttano nel Gran Premio Giovanissimi regionale. Quindici bambini, accompagnati dal maestro Alessandro Balestrini, si confronteranno con il resto della Toscana in una giornata di giochi e di combattimenti in programma domenica 15 novembre a Siena.

Tutti i partecipanti gareggeranno divisi nelle varie categorie Bambini (fino a 7 anni), Fanciulli (8-9 anni) e Ragazzi (10-11 anni), mettendosi alla prova in una serie di percorsi e di prove ludico-motorie promosse dal comitato regionale per mettere in risalto le capacità fisiche e coordinative degli atleti presenti. Tra gli esercizi richiesti, tutti propedeutici alla pratica del karate, i portacolori dell’Arezzo Karate affronteranno le capovolte, lo slalom, i balzi, le andature, il salto della corda, il controllo della palla, i percorsi a tempo e tanto altro.

Ovviamente non mancherà nemmeno un po’ di vero karate che sarà proposto con prove più specifiche di Kumite (Combattimento) e di Kata (Forma) per far assaggiare ai bambini quello che vivranno al momento del futuro ingresso nel settore agonistico. L’obiettivo del Gran Premio Giovanissimi è di far vivere agli atleti un prezioso momento di confronto e di crescita, sempre all’insegna di gioco e divertimento, con una classifica finale che permetterà ai talenti delle varie società di ricevere le loro prime medaglie. «La formula di questa manifestazione – spiega Balestrini, – permetterà di rivivere in un contesto ufficiale come una gara tutti gli schemi motori di base che insegniamo negli allenamenti e che portano allo sviluppo completo del giovane atleta e alla sua crescita. Il Gran Premio Giovanissimi vedrà quindici bambini dell’Arezzo Karate scendere sul tatami per la prima volta in questa stagione e confrontarsi con i coetanei di tutta la Toscana, vivendo il karate senza agonismo ma come un grande gioco che accomuna centinaia di giovani atleti».