Home Nazionale Lavoro: più studenti cuochi e agricoltori che ragionieri e tute blu (2)

Lavoro: più studenti cuochi e agricoltori che ragionieri e tute blu (2)

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(Mi) – Sono dunque in crisi ragionieri e tute blu, a prendere la scena è ora il cibo al quale sono dedicati interi programmi televisivi con chef ed enogastronomi diventati delle vere e proprie star. A conferma di un rinnovato prestigio sociale del lavoro nei campi è il fatto che quasi un genitore su tre (29%) consiglierebbe ai propri figli di fare l’agricoltore e che ben il 55% sarebbe contento se il figlio o la figlia sposasse un agricoltore, secondo elaborazioni Coldiretti su Ipr Marketing.
“Una azienda agricola su tre è nata negli ultimi dieci anni anche per l’ingresso di giovani agricoltori di prima generazione che hanno scelto di vivere e lavorare in campagna per realizzare il proprio sogno imprenditoriale”, spiega Maria Letizia Gardoni delegata dei giovani della Coldiretti nel sottolineare che “essere agricoltori oggi significa avere una conoscenza multidisciplinare, che va dalla tecnica agronomica al marketing”.
Per il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo “E’ questa la dimostrazione che i giovani, prima e meglio di altri, hanno capito che l’Italia per crescere deve puntare su quegli asset di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina”, sottolineando “che l’agroalimentare italiano offre una prospettiva di nuove e interessanti prospettive di futuro per chi sa esprimere la propria creatività a contatto con la natura”.