Milano, 13 mar. (AdnKronos) – “Anch’io sono un profugo”: è questo lo slogan scelto dalla Lega Nord per la prossima iniziativa, che si terrà nelle piazze, a sostegno di “chi non ha voce, gli italiani”. Matteo Salvini, leader leghista, al termine del consiglio federale riunitosi oggi in via Bellerio, a Milano, annuncia che l’11 e il 12 aprile prossimi, sabato e domenica, la Lega sarà nelle città, “da nord a sud”, per raccogliere “le richieste di asilo politico da oltre un milione di cittadini italiani che vivono in condizioni di povertà”.
La scelta di manifestare è stata votata all’unanimità dal consiglio federale e Salvini spiega che i leghisti faranno “compilare la richiesta di asilo politico in piazza, poi andremo nelle Prefetture per chiedere che a queste persone siano garantiti gli stessi diritti e stessi finanziamenti di chi arriva in Italia”.
Secondo il leader leghista, lo Stato italiano pratica una sorta di “apartheid” nei confronti dei propri cittadini. Per questo, chi compilerà il modulo per ‘richiedere’ asilo politico potrà farlo “senza documenti, perché in Italia sono più i diritti di chi è senza documenti rispetto a quelli che hanno la sfiga di avere la carta d’identità in tasca”.