Home Nazionale Lloyd’s: crollo mercati e hacker, rischi da 30 mld per pil città italiane (2)

Lloyd’s: crollo mercati e hacker, rischi da 30 mld per pil città italiane (2)

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(AdnKronos) – I rischi legati alle attività dell’uomo quali attacchi informatici costituiscono oggi minacce “più significative rispetto alle tradizionali catastrofi naturali quali inondazioni, terremoti e siccità”. Per esempio, il crollo dei mercati finanziari è la minaccia più importante per il pil mondiale, rappresentando quasi un quarto delle potenziali perdite di tutte le città oggetto dello studio.
Tornando alle quattro città italiana, prendendole in esame nel loro insieme, Lloyd’s evidenzia che il crollo dei mercati costituisce l’esposizione economica più significativa ponendo a rischio 12,02 miliardi di dollari di pil, seguita dalla crisi del prezzo del petrolio (9,68 miliardi di dollari), attacchi informatici (6,49 miliardi di dollari), pandemia umana (3,87 miliardi di dollari) ed inondazioni (3,36 miliardi di dollari). In totale il costo dei rischi derivanti dall’attività dell’uomo ammonterebbe a 30,90 miliardi di dollari mentre le minacce naturali quali la pandemia umana e le inondazioni causerebbero perdite all’economia italiana per 12,98 miliardi di dollari.
A Milano, principale centro finanziario italiano, i tre rischi legati al settore finanziario – crollo dei mercati, crisi del prezzo del petrolio e attacchi informatici – rappresentano circa tre quarti del pil a rischio. La quota del Pil totale a rischio a Milano, a causa di minacce legate all’uomo (70,03%), è la quarta più alta a livello mondiale e riflette una tendenza tipica di molte economie Europee sviluppate.