Home Nazionale M5S: caos per espulsioni, direttorio a nervi tesi ‘ci facciamo male da soli’ (3)

M5S: caos per espulsioni, direttorio a nervi tesi ‘ci facciamo male da soli’ (3)

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(AdnKronos) – Sulla bacheca Fb della fidanzata di Iannuzzi, battibecchi piccati tra alcuni parlamentari. “Se c’è stato uno sbaglio nel far votare l’assemblea oppure se lo sbaglio è quello di aver battuto i tacchi rispetto ad una telefonata fatta dal ‘fornitore di un servizio’ (blog, piattaforma..) – attacca il deputato ribelle Walter Rizzetto – la sintesi è sempre quella e cambiando i fattori il risultato non varia. Scarsa capacità di comprendere come si gestisce un gruppo parlamentare e scuse che nemmeno in terza elementare si usano. Una votazione c’è stata ed è stata, in modo villano, disattesa”.
“Ci sono anche dichiarazioni ad agenzie stampa – osserva Rizzetto – su quanto eravamo stati bravi a ‘tenerli dentro’. Quindi il voto assembleare è stato superato da una telefonata”. La senatrice Elisa Bulgarelli risponde piccata a Rizzetto, ma fornisce anche una lettura, chiara, di quanto accaduto. “Facciamola semplice – scrive – era stato tutto organizzato e Ivana e Giuseppe”, ovvero Simeoni e Vacciano, “potevano stare nel gruppo in attesa di tornarsene a casa senza passare dal gruppo misto, nonostante la contrarietà di Casaleggio”.
“Poi – prosegue Bulgarelli – siamo stati accusati di non ‘cacciarli’ dal gruppo solo per volerci tenere i soldi (per ogni senatore il Senato stanzia un tot di soldi per il gruppo parlamentare). Quindi per non vedere sui giornali il M5S solo per le solite polemiche infinite, in un momento in cui stiamo trattando il reddito di cittadinanza l’elezione del presidente e altre due e tre cosine, Alberto” Airola, ovvero il capogruppo, “si è assunto questa responsabilità in accordo comunque col gruppo e nonostante la votazione fatta il giorno precedente”.