Roma, 18 feb. (AdnKronos) – “Non ho mai conosciuto il dottor D’Ambrosio fino al 1996, non ho mai avuto occasione di conoscerlo, incontrarlo, né per la verità occasione di sentirne parlare attraverso persone che lo conoscessero bene e che conoscessero me”. Così l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell’audio della testimonianza del 28 ottobre del 2014 al Quirinale, nell’ambito del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-Mafia e trasmesso questa sera da Radio Radicale.
“Devo dare un certo peso al fatto che – ha sottolineato – nel corso della mia lunga attività parlamentare, i miei interessi si sono sempre concentrati su due filoni tematici: economia e mezzogiorno da un lato e affari esteri dall’altro”. Napolitano ha dunque rimarcato di non aver mai fatto parte, in quegli anni, della “commissioni Affari interni o bicamerale Antimafia. Le mie propensioni non mi hanno mai portato a contatto con l’attività di D’Ambrosio. Lo conobbi dopo, quando diventai ministro dell’Interno del primo governo Prodi, nel 1996. Sicuramente me lo presentò” l’allora ministro della Giustizia “Giovanni Maria Flick”.