Roma, 6 mag. (Labitalia) – “Adesso c’è la certezza del diritto e le sentenze vanno rispettate. Detto questo, siamo pronti al dialogo su dove trovare le risorse, fermo restando i principi di progressività e universalità”. Così il presidente di Manageritalia, Guido Carella, con Labitalia, sulle ipotesi che circolano in queste ore riguardo alle prossime azioni del governo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il blocco dell’adeguamento all’inflazione delle pensioni lorde di importo superiore a tre volte il minimo previsto dall’Inps, varato dal governo Monti.
Manageritalia, insieme a Federmanager, aveva presentato ricorso contro la norma dell’esecutivo Monti. E Carella sul punto aspetta di avere una posizione chiara dal governo: “Aspettiamo cosa decide di fare il governo: quelle che sentiamo in queste ore sono dichiarazioni a vanvera, dettate secondo me da posizioni personali o ideologiche”.
Sulle risorse da trovare per garantire i rimborsi ai pensionati, Carella dice: “Da parte del governo è mancata la forza di intervenire su temi come la spending review, la spesa pubblica improduttiva, l’evasione fiscale e contributiva, i costi standard. Agendo su queste voci -rimarca- le risorse si trovano”.
Quel che è certo, per Carella, “è che tutti dobbiamo partecipare alla gestione della società, rispettando i principi dell’universalità e della progressività: salvaguardata la soglia di povertà, tutti i cittadini devono partecipare alla gestione della società”.
E sul contributo di solidarietà Carella dice: “Possiamo anche ragionare su una soluzione ‘una tantum’ ma basato su progressività e universalità”.