Home Attualità Microcredito: è boom di richieste on line

Microcredito: è boom di richieste on line

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Roma, 28 mag. (Labitalia) – Continua la corsa on line alla garanzia pubblica del Fondo Microcredito per avere un prestito fino a 25 mila euro. Ieri, nella prima giornata di avvio delle procedure, infatti, secondo il monitoraggio della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro, sono state oltre 3.000 le prenotazioni effettuate per un controvalore, sulla carta, di circa 80 milioni di euro. Teoricamente, dunque, il plafond dei 40 milioni di euro di dotazione ordinaria sarebbe già doppiato (in quanto il reale accantonamento è di circa il 10-15%).
La stragrande maggioranza di queste garanzie concesse – che danno al richiedente cinque giorni di tempo per andare in banca ed ottenere il prestito garantito – però è destinata a decadere, avvertono i consulenti del lavoro: “La difficoltà maggiore, infatti, sta nel trovare le banche disponibili. Ad oggi hanno aderito all’operazione pochissimi Istituti di credito, tra cui Bcc Acquara, Bcc Capaccio Peastum, Bcc Alto Casertano e Basso Frosinate, Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, Banca San Francesco – Credito cooperativo Soc. Coop, Bcc ‘Sen. Pietro Grammatico’ di Paceco Società cooperativa. Insomma, tutte banche locali”.
“Stupisce – dichiara Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi – la mancata e attesa adesione dei grandi gruppi bancari a un progetto con un grande impatto sociale. La garanzia pubblica, infatti, è rilasciata a tutti quei soggetti che diversamente non potrebbero ottenere facilmente un prestito bancario. In questo senso, è già stata interessata l’Associazione nazionale bancaria e si attende un riscontro. È impensabile che il sistema bancario abbia un atteggiamento passivo che crea cosi grandi difficoltà”. La Fondazione Studi ha accertato per il tramite del Fondo Gestore che le garanzie continueranno ad essere erogate. E verosimilmente la procedura sarà sospesa la prima volta a circa a 13.000 prenotazioni di garanzia (pari a un controvalore, sulla carta, di circa 250 milioni di euro). Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina speciale Microcredito del sito www.consulentidellavoro.it.