Home Nazionale Migranti: cittadinanze più che raddoppiate, nel 2014 sono 130mila (2)

Migranti: cittadinanze più che raddoppiate, nel 2014 sono 130mila (2)

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(AdnKronos) – La continua crescita delle acquisizioni di cittadinanza, in particolare di quelle riconducibili a interi gruppi familiari, “non solo testimonia un miglioramento sul fronte dell’inclusione nella società italiana degli immigrati, ma attesta che stiamo assistendo a un processo di stabilizzazione della popolazione immigrata nel nostro Paese”. Un processo che è confermato anche dall’elevato numero di ricongiungimenti familiari che rappresentano il 40% degli ingressi del 2014 e dalla crescita costante dei soggiornanti di lungo periodo, che rappresentano il 57% dei non-comunitari.
Tra il 2008 e il 2013 un nuovo italiano ogni quattro (24%) era in età inferiore ai 15 anni, con una punta del 30% nel 2013 (ultimo anno disponibile). Nel 2014, delle 130mila acquisizioni di cittadinanza quasi 36mila hanno riguardato la Lombardia, 20mila il Veneto, 16mila l’Emilia Romagna, 12mila il Piemonte, 9mila il Lazio, poco più di 7mila la Toscana, 5mila le Marche, 4mila il Friuli-Venezia Giulia. Agli ultimi posti il Molise e la Basilicata con 175 e 176 acquisizioni. Rapportando i valori regionali ai rispettivi residenti stranieri risulta che in Val d’Aosta ha acquisito la cittadinanza più di uno straniero ogni 20, in Trentino e in Veneto uno ogni 25, seguono il Friuli (uno ogni 27), le Marche (uno ogni 30), la Lombardia (uno ogni 32), l’Emilia Romagna (uno ogni 33), il Piemonte (uno ogni 35).
Rispetto alle altre nazioni europee, nel 2013 (ultimi dati disponibili), l’Italia si posiziona al quarto posto con 101mila acquisizioni, dietro alla Germania (115mila), alla Gran Bretagna (208mila) e alla Spagna (226mila), per un totale di 985mila nuovi cittadini europei.