Home Nazionale Migranti: Rampelli, a casa governo che manganella cittadini inermi

Migranti: Rampelli, a casa governo che manganella cittadini inermi

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Roma, 17 lug. (AdnKronos) – “Renzi e Alfano sapevano che la tensione stava per esplodere, Fdi aveva avvisato con un question time in diretta tv e un’interrogazione parlamentare. Esattamente come accadde mesi fa per il quartiere romano di Tor Sapienza. Desta sdegno la diversa gestione di problemi identici avvenuta lo stesso giorno alla stessa ora in diverse zone dello stivale: in Veneto e a Roma”. Lo afferma il capogruppo di Fdi-An alla Camera Fabio Rampelli.
“Un altro chiaro segnale dell’inettitudine del sindaco Marino, vittima oggi della sua stessa richiesta di portare da 250 a 3mila il numero dei rifugiati assegnati dal ministero degli Interni alla capitale. In Veneto prefetto e sindaco hanno trovato un modus operandi all’insegna della condivisione e rinunciato a insediare i rifugiati in un quartiere, a Roma invece -aggiunge Rampelli- la polizia ha ricevuto ordine dal prefetto di caricare i cittadini, mentre del sindaco e del governatore Zingaretti non c’è stata traccia”.
“Fdi rivendica la sua presenza civile e determinata a Casale San Nicola, stamane come nelle scorse settimane e chiede nuovamente che sia annullato il bando della Prefettura per l’accoglienza perché Roma è evidentemente satura. È inaccettabile, e qualcuno dovrà pagare per questo, che cittadini inermi in presidio permanente, giorno e notte, siano manganellati per un chiaro ordine politico mentre in Veneto si scelga di ascoltarli e mentre i centri sociali siano assecondati nella loro furia violenta”, conclude Rampelli.