Roma, 17 lug. (AdnKronos) – “Importanti” segnali di ripresa nei comparti dei servizi di trasporto e della fabbricazione di mezzi di trasporto, all’interno del quale si registra, nel 2014 e dopo anni di indicatori negativi, una significativa crescita, vicina al 4%, delle unità di lavoro. E’ quanto emerge dal Conto nazionale delle Infrastrutture e Trasporti relativo agli anni 2013 e 2014, pubblicato sul sito del Mit e giunto alla 43a edizione. La ricerca statistica, spiega il Mit in una nota, offre un’ampia panoramica sullo stato e sull’evoluzione del settore, aggiungendo nuove informazioni e migliorando ulteriormente la qualità complessiva dell’informazione statistica ufficiale prodotta.
La crisi economica che ci ha accompagnato negli ultimi anni ha portato tanti italiani all’uso del mezzo pubblico, scelto oggi da un numero crescente di utenti che, per i viaggi sulle medie e lunghe percorrenze, hanno anche ripreso ad utilizzare il treno, grazie ai benefici effetti sui prezzi derivanti dagli aumentati livelli di concorrenza del settore. La domanda di mobilità degli italiani sta, finalmente, tornando ai livelli pre-crisi è questo è un segnale molto importante, soprattutto in considerazione di scelte che, finalmente, tendono favorire il riequilibrio modale, orientandosi sempre di più verso modalità di trasporto significativamente meno inquinanti.
Note positive vengono, infine, dall’ulteriore, netta diminuzione del numero di morti sulle strade, scesi del 53,1% tra il 2001 ed il 2014, con un sensibile calo, nell’ultimo anno, delle vittime sulle autostrade e con un trend decisamente al ribasso, in linea sia con il Programma europeo di azione per la sicurezza stradale sia con i Programmi ministeriali di sicurezza stradale e di adeguamento e miglioramento dell’assetto infrastrutturale della rete di trasporto del Paese.