Home Nazionale Migranti: Zaia, inevitabile che dal colabrodo di Renzi e Alfano passasse di tutto

Migranti: Zaia, inevitabile che dal colabrodo di Renzi e Alfano passasse di tutto

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Venezia, 20 mag. (AdnKronos) – “Mai come in questo caso mi dispiace di aver avuto ragione in tempi non sospetti. Prima o poi doveva succedere. Oggi arriva la prova provata che sui barconi dalla Libia arrivano anche terroristi della peggior specie. Questo era sbarcato in febbraio a Porto Empedocle, proprio mentre Ministri e 007 mandavano fallaci messaggi tranquillizzanti. Oggi più che mai diciamo no, basta, ai barconi gestiti da reti criminali e terroristiche, basta al buonismo ipocrita, basta all’ottimismo a spanne”. Lo dice “con grande e fondata preoccupazione” il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, ricandidato alle elezioni del 31 maggio, alla luce della notizia che la Digos di Milano ha arrestato a Gaggiano un marocchino di 22 anni per il sanguinoso attentato al Museo Bardo di Tunisi, nel quale rimasero gravemente coinvolti anche molti italiani, che risulta arrivato in Italia con un barcone assieme ad altre 90 persone.
“Il puzzle è completo – aggiunge Zaia – Renzi e Alfano hanno ridotto l’Italia ad un colabrodo attraverso le cui enormi falle può passare di tutto, con le Forze dell’Ordine, alle quali rivolgo un sincero ringraziamento per l’arresto, a tentar di tappare i buchi ”.
“Bisogna bloccare subito i flussi, soccorrendo in mare chi ne ha bisogno, e al contempo andare sulle coste libiche a ripristinare un minimo di legalità e a creare campi profughi internazionali da dove solo chi ha diritto davvero all’asilo parte – conclude il Governatore – perché in caso contrario si rischia la destabilizzazione di tutto il Paese e soprattutto dei territori dove gli immigrati vengono mandati”.