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Milano: da cancelliera a poetessa in carcere, Ambrogino d’oro a Maddalena Capalbi

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Milano, 6 dic. – (AdnKronos) – Da cancelliera alla procura di Milano, vero e proprio braccio destro di magistrati ‘illustri’, a poetessa, in privato, ma anche e a lungo in carcere come volontaria. Si chiama Maddalena Capalbi, per tutti ‘Madda’ e domani riceverà dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia la più importante benemerenza civica ambrosiana, l’Ambrogino d’oro. A nemmeno ventiquattro ore dalla cerimonia Maddalena è emozionatissima: “mamma mia, speriamo che non mi chiedano niente” dice al telefono con l’Adnkronos.
Nella cittadella giudiziaria milanese tutti, giudici, avvocati, magistrati, giornalisti, conoscevano Maddalena. Romana d’origine, con un’accento che i tanti anni trascorsi a Milano non le hanno mai tolto del tutto, e con quello spirito di chi non si fa mai abbattere dalle avversità ma le affronta con concretezza e forza, è sempre stato impossibile non notarla. Intanto per quella chioma di ricci rossi che le circondano due occhi azzurri vivaci e un sorriso sempre pronto a lasciarsi andare ad una ‘sana’ risata.