Rho, 18 lug. – (AdnKronos) – Chi si attendeva oggi da Metto Renzi indicazioni sul futuro di Milano è rimasto deluso. Durante il suo lungo intervento, durato più di un’ora e quaranta minuti, il premier infatti non ha toccato minimamente l’argomento relativo alle amministrative del 2016 per la successione di Giuliano Pisapia alla guida della città. Partita aperta quindi tra i molti ‘papabili’ Dem, a cominciare dall’assessore alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che si è detto certo che le primarie si faranno.
“Per me il tema è chiuso -ha detto Majorino- si faranno le primarie. Ovvio che il partito darà le regole, ma per me la questione è finita”. Majorino, ‘bocciato’ in mattinata da don Antonio Mazzi, ha poi ricordato che il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini aveva passato la palla ai milanesi dicendo che toccherà loro decidere se tenere o meno le primarie. Trai ‘candidati’ anche Emanuele Fiano, che spiega come “il loro scopo non sia fare una gara tra chi è migliore. Le primarie -ha aggiunto- sono uno strumento per decidere chi è più adatto alla competizione vera”.