Home Nazionale Mo: Banca Etica e Federcasse in missione per programma ‘Start Up Palestine’

Mo: Banca Etica e Federcasse in missione per programma ‘Start Up Palestine’

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Roma, 4 nov. (AdnKronos) – Fare il punto sul contributo offerto dall’Italia alla creazione di opportunità di impiego e di crescita economica sostenibile per i gruppi più marginalizzati in Palestina. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro ‘Un anno di Start Up Palestine: risultati raggiunti e prospettive future’ organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme e dall’Unità Italiana della Cooperazione allo Sviluppo al quale ha partecipato una delegazione di Banca popolare Etica e di Federcasse, la Federazione italiana delle Banche di Credito Cooperativo italiane, ha partecipato oggi a Ramallah, in Palestina, all’incontro. L’incontro si è svolto alla presenza del ministro del Lavoro palestinese, Mamoun Abu Shahla, del Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Davide La Cecilia, del Governatore della Palestine Monetary Authority (Pma), Jihad Al Wazir, e del Direttore Generale per il Budget del Ministero delle Finanze, Farid Ghannam, è stato quello di.
Banca Etica e Federcasse sono infatti partner del programma ‘Start Up Palestine’ dell’Unità Tecnica Locale della Cooperazione Italiana a Gerusalemme: un programma che intende contribuire a ridurre i livelli di disoccupazione, a sostenere la generazione di reddito, con particolare attenzione al lavoro giovanile e femminile, e a promuovere la nascita di banche di territorio e reti di micro imprese in Palestina. Il progetto prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati per 20 milioni di euro nell’arco di 3 anni.
La delegazione di Banca Etica, guidata dal presidente Ugo Biggeri, ha illustrato la propria esperienza quasi decennale nel sostegno ad alcune organizzazioni di micro finanza in Palestina specializzate nello sviluppo delle aree rurali. Nel 2009 ha finanziato con 120 mila dollari l’organizzazione palestinese Reef-Finance che lavora per garantire l’accesso a servizi di micro finanza nelle aree rurali della Palestina consentendo così lo sviluppo di imprese agricole cooperative. Nei giorni scorsi è stato già garantito un primo prestito di 1 milione di dollari a favore di ‘Acad-Finance’, una delle principali realtà di micro finanza palestinesi.