(AdnKronos) – “Per una volta si può fare interagire amicizia, musica e passione travolgente come quella per i motori di Valentino. Quest’inno è una cosa nata dal cuore, è un’emozione bellissima e spero di portare fortuna a questi ragazzi. Ora sono vostro tifoso al 100%”, ha aggiunto Cremonini, prima di commentare con una battuta la presenza di Rossi al fianco della squadra: “E’ come se io avessi Mick Jagger in camerino prima di uscire sul palco”.
Colonna sonora a parte, il team riparte con molte novità. Dopo il divorzio da Vittoriano Guareschi il ruolo di team manager è stato affidato a Pablo Nieto, figlio del campione spagnolo Angel Nieto. Il primo pilota resta Fenati, reduce dal quinto posto della scorsa stagione impreziosito da ben quattro vittorie. Per il pilota marchigiano, completamente ristabilitosi dall’infortunio alla clavicola sinistra, sta per cominciare un vero e proprio esame di maturità. L’obiettivo? “Essere più costante e non ripetere gli errori dell’anno scorso”, ha detto Fenati. “Romano può arrivare al top ma deve essere più costante”, ha confermato Rossi parlando del suo pupillo: “Lo scorso anno -ha aggiunto- abbiamo imparato tanto, ora abbiamo sistemato alcune cose per cercare di portare Fenati davanti sempre”.
Il resto dipenderà dal pilota: “Romano ha fatto quattro vittorie e in alcune gare ci ha fatto godere, ma a fine campionato è riuscito a portare a casa pochi punti vista la sua velocità. Deve riuscire ad essere più costante”, è l’appunto di Rossi, che ha strappato sorrisi con un botta e risposta a distanza con Migno. “Vorrei arrivare fra i primi dieci, Valentino nel suo primo anno è arrivato nono quindi…”, ha detto il 19enne di Cattolica, uno dei giovani talenti della VR46 Riders Academy che ha già debuttato lo scorso anno in Moto 3 (sette gare con la Mahindra, l’ottavo posto di Misano come miglior risultato). “Il suo obiettivo è stare tra i primi dieci. Come ha detto lui io chiusi il mio primo anno al nono posto, ma vinsi anche una gara…”, ha risposto Rossi.