Home Nazionale Natale: ricerca, braccia ‘corte’? si spende di più (2)

Natale: ricerca, braccia ‘corte’? si spende di più (2)

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(AdnKronos) – Ancora, chi aveva il braccio piegato dichiarava di voler acquistare più prodotti di chi aveva il braccio teso. Questo effetto (detto di compatibilità ideomotoria) si verifica perché, quando le persone pensano di acquistare un prodotto, simulano mentalmente i movimenti verso il proprio corpo. Dunque movimenti reali del corpo compatibili con queste simulazioni motorie favoriscono il comportamento d’acquisto.
In alcune situazioni, però, pensiamo all’acquisto come a un’azione che allontana qualcosa da noi, come quando prendiamo un pacchetto di chewing-gum e lo allunghiamo alla cassiera o lo mettiamo sul nastro trasportatore che glielo fa arrivare.
Quando l’acquisto è concettualizzato come allontanamento dei prodotti da noi l’effetto della posizione delle braccia si inverte e l’estensione favorisce l’acquisto. Allungare le braccia non vi salverà dagli acquisti dell’ultimo secondo, quando siete in fila alla cassa.