Home Nazionale Natale: ricerca, braccia ‘corte’? si spende di più

Natale: ricerca, braccia ‘corte’? si spende di più

0

Milano, 22 dic. (AdnKronos) – Il proverbiale ‘braccino corto’ stimola consumi e spese. La postura delle braccia influisce sulla quantità di merce che si acquista: la semplice flessione delle braccia può aumentare gli acquisti. Estendere le braccia allontanandole da sé può invece diminuire il consumo. Emerge da una ricerca condotta da Mathias Streicher dell’Università di Innsbruck e Zachary Estes dell’Università Bocconi che arrivano a queste conclusioni attraverso una serie di esperimenti descritti in shopping to and from: Ideomotor Compatibility of Arm Posture and Product Choice, di prossima pubblicazione sul Journal of Consumer Psychology.
Nel primo esperimento è stato chiesto ai partecipanti di spingere un carrello a braccia piegate o a braccia tese e di indicare quali prodotti volessero acquistare tra quelli esposti.
Chi spingeva il carrello a braccia piegate dichiarava di voler acquistare più prodotti di chi lo spingeva a braccia tese. Un secondo esperimento simulava uno scenario di shopping online. Questa volta i partecipanti dovevano indicare quali prodotti volessero acquistare mentre premevano il palmo di una mano sul lato inferiore del tavolo (braccio piegato) o su quello superiore (braccio teso).