Los Angeles, 16 gen. (AdnKronos) – Finisce l’incubo per i Cavaliers, a liberare dal sortilegio la franchigia di Cleveland LeBron James protagonista nel successo allo Staples Center di Los Angeles contro i Lakers 109-102, successo che arriva dopo 6 ko consecutivi dei suoi, 2-8 nelle ultime 10 gare (20-20 in stagione). Sfida non facile per i Cavs sotto 57-61 all’intervallo lungo. Nel terzo parziale la franchigia di David Blatt mette la freccia e chiude a +4, decisivo l’ultima porzione di gara con Cleveland bravo nel finale a respingere gli assalti di Los Angeles alla nona sconfitta nelle ultime 12 partite (12-28).
Archiviato l’infortunio ‘King James’ torna ad essere determinante, per LeBron a referto 36 punti, 22 i punti realizzati da Kyrie Irving. Il gigante di Cleveland vince anche lo scontro a distanza con Kobe Bryant che chiude con 19 punti migliorando il suo record personale di assist che sale a 17, meglio di lui fa Jordan Hill con 20 punti.
Non aiuta gli Knicks la trasferta oltreoceano in Inghilterra, alla O2 Arena di Londra la franchigia di New York incappa nella 16esima sconfitta consecutiva contro i Bucks, Milwaukee ha la meglio 95-79. Ad affondare la squadra della Grande Mela i canestri di O.J. Mayo, 22 punti, Brandon Knight, 20 con 6 rimbalzi. Nulla da fare per la formazione di coach Derek Fisher, il rientro di Carmelo Anthony e Amare Stoudemire non serve per scongiurare il ko numero 36 della stagione, solo 5 le vittorie.
Sfida mai in discussione con i Bucks avanti di 18 punti dopo il primo quarto e di 25 all’intervallo lungo, distacco che al termine del terzo quarto sale a 32 punti. Il migliore dei Knicks è Carmelo Anthony, 25 punti al rientro dopo sei match fuori per un problema al ginocchio, 13 per Travis Wear.
Settimo successo nelle ultime 10 giocate per Houston (28-12) che al Toyota Center regola 112-101 gli Oklahoma City Thunder (18-20). Sugli scudi James Harden autore di 31 punti di cui 15 nel primo quarto chiuso avanti dai Rockets 40-18. Nel secondo parziale Oklahoma City rientra in partita limando il parziale negativo a 11 punti.
All’inizio dell’ultimo tempo i Thunder salgono a -10 ma i Rockets ricominciano a macinare gioco e punti portandosi a 100-78 a 8’17 dalla fine fino al successo finale, il 200esimo in panchina per coach Kevin McHale. Alla sua 17esima partita sopra i 30 punti, James Harden è il migliore dei suoi con 31 punti, 9 rimbalzi e 10 assist, nei Thunder si salva Kevin Durant, 24 punti e 10 rimbalzi.