Roma, 16 apr. (AdnKronos) – Nuovo round, domani mattina, tra Ntv e sindacati nell’ambito del confronto, in sede aziendale, che si è aperto con la comunicazione, il 2 aprile scorso, dell’avvio delle procedure di licenziamento collettivo di 242 dipendenti. L’azienda e le sigle di categoria dei trasporti tornano a vedersi dopo il primo incontro del 9 aprile, che ha confermato la distanza tra le parti: a fronte della richiesta dei sindacati di ritiro delle procedure di mobilità, l’azienda, infatti, ha confermato di voler andare avanti secondo l’iter previsto dalla legge 223.
Ora, alla vigilia del nuovo incontro, pur con tutte le cautele del caso, la situazione sembra in evoluzione. Infatti, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, si starebbe lavorando a un’intesa sull’applicazione di un contratto di solidarietà, che dovrebbe passare dall’8 al 21%, che consentirebbe così il ritiro dei licenziamenti. I precedenti contratti di solidarietà all’8% sono scaduti il 31 marzo scorso. La possibilità di raggiungere un’intesa dipende da come verrà superato lo scoglio che aveva provocato la rottura a fine marzo a seguito della richiesta aziendale di interventi sul costo del lavoro della durata di 5 cinque anni, cioè dell’arco di piano 2015-2020.