Baku, 12 giu. (AdnKronos) – ”I Giochi europei di Baku sono importanti per Roma 2024 ma in generale per tutte le candidature olimpiche, anche perché è una delle poche occasioni in cui è consentito parlarne”. Così Mario Pescante, membro italiano del Cio, in Azerbaigian con la delegazione italiana in occasione della prima edizione della manifestazione che scatterà ufficialmente stasera con la cerimonia di apertura.
Pescante, insieme al presidente del Coni Giovanni Malagò, approfitterà dell’occasione per promuovere la candidatura della Capitale. La concorrenza non manca: “I francesi -dice- sono particolarmente attivi. E’ una occasione importante per tutte la candidature e lo è anche per noi. Il rapporto umano ha un grande peso, almeno il 10 percento, e l’equipe che è stata messa in campo dal comitato di Roma sta raggiungendo parecchi obiettivi per accreditarsi. Poi gli italiani devono fare gare più degli altri perché dietro hanno situazioni…E devo dire che stanno facendo un buon lavoro”.
A chi domanda se gli scandali di Mafia Capitale possano condizionare in negativo il cammino della candidatura, Pescante risponde: ”C’è un nostro serio problema, vedendo le altre candidature e conoscendo Bach e la sua personalità: il Paese deve dare certezza di unità e da noi la gente, con tutto quello che è accaduto, si è stancata e reagisce nel peggiore dei modi, dicendo ‘basta, suicidiamoci’”. “E’ la versione che io do della decisione di Monti sulla candidatura per il 2020”, dice Pescante, che è anche osservatore permanente per il Cio presso l’Onu. “Possiamo fare di tutto per fare Olimpiadi pulite, ma la gente ci crede? Questo -conclude- è il problema”.