Home Nazionale Opera di Leonardo sequestrata in Svizzera, era depositata in un caveau /Video

Opera di Leonardo sequestrata in Svizzera, era depositata in un caveau /Video

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Pesaro, 10 feb. (AdnKronos) – Un dipinto, raffigurante il ritratto di Isabella d’Este e attribuibile a Leonardo da Vinci, è stato sequestrato in Svizzera. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, nell’ambito di una complessa attività investigativa, delegata alla Guardia di finanza di Pesaro e al comando Carabinieri Tutela patrimonio artistico di Ancona, ha individuato in un caveau di un istituto fiduciario svizzero con sede a Lugano il dipinto, un olio su tela di 61×46,5 centimetri (Video).
Il 27 agosto 2013 era arrivata una segnalazione riguardante un avvocato del foro di Pesaro, trovato in possesso, tra l’altro, di un mandato a vendere, a un prezzo non inferiore a 95 milioni di euro, un dipinto olio su tela attribuito dal professor Carlo Pedretti a Leonardo Da Vinci, raffigurante Isabella D’Este, depositato presso un caveau di una banca svizzera.
Da accertamenti dei Carabinieri è emerso che il quadro in questione era stato esportato clandestinamente e, pertanto, la Procura della Repubblica di Pesaro ha formalizzato una richiesta urgente di assistenza giudiziaria internazionale.
L’autorità giudiziaria di Lugano ha dato esecuzione alla richiesta di rogatoria internazionale, ma a quel punto il dipinto era stato prelevato dalla proprietà e portato altrove. Nello scorso agosto, nell’ambito di indagini riguardanti reati fiscali e truffe in danno di compagnie d’assicurazione sono state acquisite notizie utili alla localizzazione del dipinto.
Il dipinto sarebbe attribuibile al maestro Leonardo da Vinci sulla base di pareri e di perizie effettuate con la fluorescenza, che lo ritengono pienamente compatibile, quanto a datazione, con la pittura dei primi decenni del XVI Secolo.
La Procura di Pesaro procede per associazione per delinquere finalizzata all’illecita esportazione di opere d’arte, in assenza di licenza di esportazione e per una seconda associazione per delinquere, in parte costituita dalle stesse persone, finalizzata alla commissione di truffe in danno di società di assicurazione. Al rientro in Italia del quadro saranno fatte eseguire ulteriori perizie per confermare la paternità dell’opera.