Home Nazionale Partiti: da fisco a no-Euro, i punti di incontro Lega-M5S in Parlamento (2)

Partiti: da fisco a no-Euro, i punti di incontro Lega-M5S in Parlamento (2)

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(AdnKronos) – E se c’è un bersaglio sul quale Lega e M5S hanno spesso puntato insieme l’arma della sfiducia, questo è senza dubbio il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Più di una volta, infatti, Salvini e Grillo hanno chiesto le dimissioni del titolare del Viminale: dopo le violenze e gli scontri nel giorno dell’inaugurazione dell’Expo di Milano, ma anche sulla vicenda dei grandi appalti (che ha portato alle dimissioni del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi), sulle vittime dei naufragi al largo di Lampedusa, sulla devastazione del centro di Roma ad opera dei tifosi olandesi del Feyenoord.
Non va sottovalutato anche il fatto che tanto la Lega quanto il M5S sono nati entrambi in momenti cruciali della vita della Repubblica. Il partito che fu di Umberto Bossi è nato nel 1993 in piena Tangentopoli, anche come reazione ai vecchi partiti travolti dallo scandalo delle mazzette. Il Movimento di Beppe Grillo nasce alla fine della lunga epopea berlusconiana, colmando un vuoto lasciato da una sinistra che gradatamente si è spostata sempre più al centro nel tentativo di intercettare i voti moderati. Ed entrambi i movimenti potrebbero essere avvantaggiati dalla inchieste che stanno scuotendo i partiti.
In linea puramente teorica, l’accordo tra Lega e M5S potrebbe far nascere un soggetto politico anche in grado di dominare la competizione elettorale. E se c’è chi immagina un ‘lavoro’ già avviato da parte dei parlamentari per verificare le possibilità di intesa programmatica, un piccolo laboratorio politico è già una realtà: nel comune altoatesino di Laives, dove i due consiglieri eletti dal M5S hanno deciso di appoggiare dall’esterno il neoeletto sindaco leghista Christian Bianchi (che si presentava, pero’, con una lista civica). Un nodo da sciogliere, in caso di ‘matrimonio’, sarebbe la leadership perchè entrambi i partiti hanno una struttura verticistica. Anzi, secondo qualcuno addirittura ‘cesaristica’. Per la ‘Lega a 5 Stelle’ sarebbe difficile mettersi d’accordo sull’uomo solo al comando’.