Roma, 3 apr. (Adnkronos/Labitalia) – No alle campagne ‘anti-agnello’ nel periodo Pasquale. E’ pronto a denunciare le associazioni animaliste che se ne fanno promotrici, Nunzio Marcelli, pastore e presidente dell’abruzzese Arpo (Associazione regionale ovicaprini).
“Da anni -spiega a Labitalia- siamo fatti oggetto di campagne denigratorie da parte delle associazioni ambientaliste e animaliste che prendono a pretesto la Pasqua per pubblicizzare nei grandi centri urbani la ‘difesa della vita’ dell’agnello. Le loro sono falsità. A parte che -sottolinea Marcelli- a me non fa certo piacere uccidere un agnello, quello che tuttavia le associazioni non dicono, è che si tratta di una pratica necessaria per garantire la continuità del gregge, permettere la produzione del latte e così via”.
Senza contare che le campagne dei ‘vegetariani pasquali’ “rischiano di mettere in ginocchio decine e decine di allevatori, mentre non si spiega che gli allevamenti, per sopravvivere, devono eliminare proprio gli agnelli”.