(AdnKronos) – “Secondo me è stata tradita la buona fede di Giuseppe Sala -aggiunge- che è stato corretto attenendosi alla domanda, e della società Expo, perché l’incontro era al chiuso ma veniva pubblicizzato all’aperto, in mezzo ai padiglioni a cui accedeva il pubblico generico. Non poteva essere fatta lì in questo modo e stupisce il silenzio di chi ne ha beneficiato, perché se la cosa non li avesse riguardati direbbero le stesse cose che abbiamo detto come Polo dei milanesi e che ripetiamo a riunione finita. Perché hanno voluto mettere la bandiera del Pd in mezzo ai padiglioni? Giusto sventolarla con orgoglio, ma sbagliato farlo dove non si può oggettivamente fare. Pagare non vuol dire potersi comprare qualsiasi cosa… e quello era un bene non disponibile. Un bene comune che non è stato rispettato”.
“Il ringaziamento al Pd per avere richiamato i milanesi a Expo mi è sembrata una forzatura -conclude- perché Expo non può e non deve essere di un partito o di un altro, ma tutto sommato coerente per chi ha concretamente dimostrato di pensarla in modo diverso. Expo è universale, di tutti, e non particolare, di qualcuno”.