Maccarese (Roma), 18 mar. (AdnKronos) – La Regione Lazio si è mossa da tempo per individuare azioni che possano aiutare gli allevatori a fronte del “momento complicato” anche per la fine delle quote latte a partire dal 1 aprile. A spiegarlo è stato l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Sonia Ricci, a margine della tavola rotonda ‘Tutto quello che avreste voluto sapere sul latte e non avete mai osato chiedere’ organizzata dalla società agricola Maccarese Spa in collaborazione con Zoetis Italia. Nelle intenzioni della Regione c’è essenzialmente la riconoscibilità del prodotto italiano e in particolare laziale.
“La nostra vera sfida è far riconoscere il vero latte italiano, in questo caso laziale. Tra le azioni che abbiamo individuato c’è una misura nel nuovo Psr, la cosidetta Fish sulla quale abbiamo messo importanti fondi per la filiera zootecnica. Il piano di sviluppo rurale non è stato ancora approvato -ha concluso Sonia Ricci- ma penso che entro aprile riceverà il via libera della Commissione Europea. Da lì metteremo in campo le prime azioni positive”.