Roma, 30 apr. (AdnKronos) – “E’ una buona notizia. Potremo esercitare il diritto di voto doppi per accompagnare lo sviluppo di Renault”. Così il ministro dell’Economia francese, Emmanuel Macron, commenta il via libera oggi dell’Assemblea degli azionisti di Renault all’adozione della normativa sui diritti di voto doppi per gli azionisti più fedeli. La legge ‘Florange’ approvata nel marzo del 2014 modifica il sistema di votazione che finora prevedeva ‘un’azione, un voto’ e consente agli azionisti in possesso da più di due anni di partecipazioni di ottenere due voti per ogni azione detenuta.
Questa decisione, sottolinea Macron nel corso di una conferenza stampa organizzata all’Ambascita di Francia in Italia in occasione della sua prima visita in Italia, “è coerente con gli accordi tra Nissan e Renault” e “rappresenta un elemento di ulteriore stabilità”.
Lo Stato francese che ha aumentato di proposito la sua quota nel capitale della casa automobilistica dal 15% fino al 19,7% tornerà al 15%. “La quota ulteriore acquistata dallo Stato -conferma Macron- sarà rivenduta. Non è vero che ci siamo esposti economicamente con questa operazione, si è trattata di una pratica normale di mercato e che è stata trasparente. Non scenderemo sotto il 15%. Vogliamo mantenere la stessa quota di prima e farci riconoscere il diritto di voto doppi”. Per Macron, “non è l’ad di Renault, Carlos Ghosn, che ha perso ma è l’azienda che ha vinto oggi. Gli azionisti si sono pronunciati”.