Home Nazionale Riforme: Cgil, modifiche per garantire funzionalità ed equilibrio potere (2)

Riforme: Cgil, modifiche per garantire funzionalità ed equilibrio potere (2)

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(AdnKronos) – L’ambizione di velocizzare il procedimento legislativo, aggiunge la Confederazione, “è anch’essa tradita: le procedure per la discussione e l’approvazione delle leggi sono tanto diverse e confuse da lasciare troppe incognite e criticità per una riforma che ha il dichiarato obiettivo di rendere più rapido ed efficiente l’iter di approvazione delle leggi”. Infine, per il sindacato di Corso d’Italia “il provvedimento in esame incide profondamente sul rapporto tra organizzazione democratica delle istituzioni e cittadini, su rappresentanza e partecipazione, soprattutto alla luce di una legge elettorale, già approvata, fortemente maggioritaria quale è l’Italicum, sulla cui costituzionalità permangono molti dubbi”.
La fiducia monocamerale, il voto a data certa per i provvedimenti di iniziativa governativa, senza alcun limite quantitativo e qualitativo, e le modalità di elezione degli organi di garanzia, osserva la Cgil, “incrinano fortemente l’equilibrio del sistema parlamentare, attribuendo al Governo un sopravalore sull’assemblea rappresentativa la cui centralità è fortemente ridimensionata”.
“Un disegno riformatore che prevede una sola Camera eletta a suffragio universale e diretto con sistema elettorale maggioritario e titolare del rapporto fiduciario con il Governo, al quale è consentita, oltre al decreto legge, la facoltà di porre in votazione a data certa i propri disegni di legge, deve trovare adeguati bilanciamenti. Occorrono una effettiva cooperazione con le Regioni, attraverso un Senato realmente funzionale, adeguate garanzie per le minoranze politiche, la terzietà degli organi di garanzia, strumenti di partecipazione attiva dei cittadini a partire dall’istituto referendario, adeguatamente disciplinato, e di consultazione delle formazioni sociali”, conclude la Cgil.