Home Nazionale Riforme: Cgil, modifiche per garantire funzionalità ed equilibrio potere

Riforme: Cgil, modifiche per garantire funzionalità ed equilibrio potere

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Roma, 29 set. (AdnKronos) – “È necessario che nel passaggio in Senato si introducano modifiche che garantiscano una coerenza di sistema e che salvaguardino la natura parlamentare dell’ordinamento”. Così la Cgil in merito alla discussione sugli emendamenti al ddl costituzionale ‘Boschi’. La Cgil, si legge nella nota, “non è e non è mai stata contraria aprioristicamente all’approvazione di modifiche costituzionali, ma ogni modifica, anche auspicata, come il superamento del bicameralismo perfetto e l’istituzione di una seconda Camera rappresentativa delle Regioni e delle Autonomie, deve essere volta ad una semplificazione che rafforzi le istituzioni e non che le mortifichi. Il testo in discussione e gli emendamenti presentati dalla maggioranza parlamentare non rispondono a queste esigenze”.
Se l’intento, spiega la Cgil, “è creare una seconda Camera delle Regioni e delle Autonomie, luogo istituzionale di cooperazione tra i vari livelli di governo in cui il decentramento delle competenze legislative possa trovare una sede di bilanciamento a garanzia dell’unitarietà delle politiche pubbliche, le funzioni che l’articolato in discussione attribuisce al nuovo Senato non sono sufficienti”. Né, d’altronde, aggiunge, “è coerente con questo scopo la contestuale riscrittura del Titolo V (in particolare dell’art.117) che riconduce a competenza esclusiva statale la quasi totalità delle materie fino ad oggi di legislazione concorrente e introduce la clausola di supremazia, prefigurando un’eccessiva centralizzazione a livello statale, in particolare di Governo”.
Le Regioni, sottolinea la Cgil, “saranno così marginalizzate nella determinazione di molte politiche pubbliche che interessano direttamente i territori, vanificando l’obiettivo di realizzare l’auspicato equilibrio tra unità e decentramento della legislazione”.