Roma, 10 set. – (AdnKronos) – ”Fare la riforma, farla bene e in tempi brevi”. Lo afferma Barbara Pollastrini, coordinatrice nazionale di SinistraDem – CampoAperto, l’area cuperliana del Pd. ”Oggi e’ stato un incontro preliminare utile, che continuera’. Per quanto mi riguarda, e’ il momento di parlare poco e lavorare. Ma con una premessa, che continui un confronto politico largo, attento ai diversi punti di vista nel Pd e alle sollecitazioni che ci vengono da autorevoli costituzionalisti. Con la disponibilita’ da parte di ognuno a trovare una soluzione avanzata, non in nome di una parte ma del Paese”.
”Ero convinta da prima della necessita’ di un nuovo Senato simile al Bundesrat – prosegue l’ex ministra per le pari opportunita’ – con la presenza obbligatoria del presidenti delle regioni e delle citta’ metropolitane e il superamento della Conferenza Stato – Regioni. Per questo alla Camera non avevo votato l’articolo 2, pur garantendo il numero legale e il voto finale proprio per non bloccare la riforma”.
“Il tema, ora, e’ migliorare un testo confuso, definire con nettezza le funzioni di Camera e Senato e, conseguentemente, la composizione e la designazione dei senatori. Vorrei si recuperasse il senso di quel trittico (riforma del Senato, Titolo V, legge elettorale) per una democrazia decidente e insieme capace di rappresentare il Paese, anche territorialmente”, conclude la deputata democratica.