Roma, 23 set. (AdnKronos) – Forza Italia è pronta a partecipare ad un confronto, attualmente non in corso, sulla riforma del Senato, ribadendo la necessità di un intervento su natura, funzioni ed elettività dell’Assemblea di palazzo Madama e sulla legge elettorale. Per ora prende atto dell’intesa che va profilandosi all’interno del Pd, che rende ininfluente l’apporto del Gruppo di Ala di Denis Verdini. Lo dice il capogruppo al Senato, Paolo Romani, rimandando alla riunione di domani con Silvio Berlusconi per le decisioni da assumere sulla linea che seguirà il partito.
“Non c’è una trattativa diretta di Forza Italia sulle riforme. Mi sembra molto limitativo -afferma l’esponente azzurro- il fatto che su una riforma costituzionale ci si limiti a fare una trattativa interna al partito di maggioranza relativa, ma questo rende totalmente ininfluente la partecipazione o meno a questa maggioranza del Gruppo di Verdini”.
“Ho la sensazione che i passaggi che si stanno verificando in queste ore di senatori dal mio Gruppo ad altri Gruppi -protesta poi nuovamente Romani- avvengano non sulla base di scelte di valori o di contenuti alternativi o di differenze politiche, legittime ma che debbono essere dichiarate, ma in base a meccanismi che non appartengono alla politica tradizionale. Mi sento offeso come cittadino e come parlamentare perchè questi fatti accadono”.