Roma, 5 feb. (AdnKronos) – “Il patto del Nazareno è finito e nessuno verserà una lacrima soprattutto noi che siamo fortemente contrari a questo processo di riforme costruito da Renzi e Berlusconi. Con la fine del Patto del Nazareno, quindi, per noi non cambia nulla. La riforme costituzionali restano sbagliate ma il tempo per modificarle c’è ancora”. Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sel, Arturo Scotto.
“Occorre cambiarle profondamente nei prossimi giorni – incalza Scotto – e noi pensiamo che questo possa partire da tre questioni che Sel ritiene rilevantissime: cancellare l’art. 81 sul pareggio di bilancio per chiudere definitivamente con la politica dell’austerity, ripristinare l’equilibrio dei poteri necessario per garantire alle minoranze una dialettica parlamentare corretta, dare seguito alle parole straordinarie pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla guerra e sulla pace modificando quello scandalo secondo cui la proclamazione di guerra può essere votata dalla maggioranza semplice dei deputati. Se Renzi e il suo governo vogliono davvero cambiare verso, devono avere il coraggio di cambiare strada”, conclude il capogruppo di Sel a Montecitorio.