Home Nazionale Roma: “Albergatore Day”, al via oggi la XII edizione

Roma: “Albergatore Day”, al via oggi la XII edizione

0

Roma, 28 gen. (AdnKronos) – Si è aperta oggi, presso il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, la XII edizione dell’Albergatore Day, la più importante manifestazione romana dedicata ai professionisti dell’ospitalità organizzata da Federalberghi Roma.
L’evento, cominciato questa mattina alle ore 10 e che andrà avanti fino alle ore 18, è stato inaugurato da un incontro dal titolo “Legalità e decoro. Lotta al degrado, all’abusivismo e alla microcriminalità” al quale hanno partecipato il presidente di Confcommercio Roma Rosario Cerra e il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli.
“Quello che andrebbe cambiato, effettivamente, è il concetto della nostra mission”, ha dichiarato Rosario Cerra, presidente di Confcommercio. “La missione di un’associazione come Confcommercio e come Federalberghi, è la rappresentanza della qualità della vita della città, che è una piattaforma economica. Le nostre aziende – ha proseguito Cerra – vivono di quella piattaforma economica e contemporaneamente ne creano le condizioni, quindi siamo le aziende più legate a questo importante aspetto. Quando la qualità della città ha l’immagine del degrado e della microcriminalità, la piattaforma economica ne risente pesantemente”.
“Tutti insieme facciamo sforzi per rendere migliore il nostro lavoro, e migliorare l’immagine della nostra città, ma l’aumento del degrado, della microcriminalità e la carenza di decoro vanificano questo impegno”. Ha spiegato Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma. “La cosa più grave è che non si vede la luce, nel senso che tutti gli interventi degli ultimi anni non sono andati nella direzione giusta: c’è sempre meno controllo, sempre più microcriminalità e abusivismo, di tutti i generi. Una situazione che ci mortifica, ma che, allo stesso tempo ci spinge a reagire”. Roscioli ha inoltre commentato l’aumento della tassa di soggiorno previsto dal progetto di bilancio: “Oggi, l’aumento della tassa di soggiorno, che era già stata aumentata lo scorso settembre, va a penalizzare le aziende sane, perché aumenta il divario e quindi la convenienza a rimanere abusivi e non a diventare legali”.