(AdnKronos) – (Adnkronos) – “E non è finita – aggiunge Zaia – perché, grazie al lavoro del giovanissimo team del Consorzio per l’Informatizzazione tra le Ullss venete Arsenàl.it, è già a buon punto anche la dematerializzazione della ricetta rossa per le prescrizioni specialistiche. Ad oggi è collegato in rete più del 40% dei professionisti, che hanno emesso già 153.197 prescrizioni digitali e l’intera partita si chiuderà entro l’estate, quando in Veneto l’intera galassia delle prescrizioni sanitarie sarà interamente informatizzata. Un successo che si aggiunge a quello del Progetto Veneto Escape, che già oggi permette a tutti i veneti di scaricare sul proprio computer i referti sanitari, con un risparmio di 72 milioni l’anno, e che costituisce l’architrave del fascicolo sanitario elettronico regionale che accompagnerà ogni cittadino nel suo cammino all’interno del sistema-sanità, che auguro a tutti il più raro possibile”.
In Veneto ogni anno vengono prodotte circa 60 milioni di prescrizioni, delle quali 40 milioni farmaceutiche e 20 milioni specialistiche. Per preparare la dematerializzazione del ciclo prescrittivo sono stati coinvolti 5.051 operatori, dei quali 4.040 per la ricetta farmaceutica (2.492 Medici di Base, 438 Pediatri di Libera Scelta e 1.100 farmacisti); e 1.011 operatori delle Ullss, in prevalenza medici, per la ricetta specialistica.