Home Nazionale Scuola: Delrio, inerzia ferma cantieri in Sicilia, Calabria e Campania

Scuola: Delrio, inerzia ferma cantieri in Sicilia, Calabria e Campania

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Roma, 14 mag. (AdnKronos) – Non è la mancanza di fondi ma l’inerzia e l’inadeguatezza tecnica a bloccare i cantieri nelle scuole. Sono proprio questi i fattori che frenano, molto più dei contenziosi, delle difficoltà nei flussi di finanziamento o dell’incompletezza o carenze del progetto esecutivo, la stragrande maggioranza, ben il 62,5%, degli interventi di edilizia scolastica in Sicilia, Campania e Calabria. Una situazione di criticità che rischia di far sì che, dei 2,3 miliardi di risorse disponibili, circa 1 miliardo rimanga incagliato e richieda una sua riprogrammazione.
E’ questo il principale risultato che emerge dal rapporto svolto dalla task force dell’Agenzia di Coesione Territoriale, che lavora da un anno in queste tre regioni, insieme con le amministrazioni locali e professionisti ed esperti reclutati sul mercato. Un risultato presentato oggi alla stampa dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, al termine del tavolo operativo e le Regioni coinvolte e nel corso del quale è stata siglata l’adesione formale di altre quattro Regioni: Basilicata, Puglia, Lazio e Lombardia.
Nel corso dell’ultimo anno, la task force si è focalizzata sugli investimenti attivi di edilizia scolastica in Calabria, Campania e Sicilia per un valroe complessivo di 2,3 miliardi di euro per 9.9936 interventi. Il campione analizzato conta 397 progetti per investimenti totali di 250 milioni di euro. Le criticità rilevate risultano 250 e la principale causa è da ascrivere all’inadeguatezza tecnica e all’inerzia del soggetto attuatore, che stacca di gran lunga altre voci. E, proiettando il risultato del campione analizzato sull’intero ammontare degli intestimenti e dei progetti, è possibile stimare che 1 miliardo di euro non venga utilizzato e vada, quindi, riprogrammato.