Di Super-formula si parlerà sabato 24 ottobre a partire dalle ore 21 al Planetario del Parco di Stia, secondo appuntamento del ciclo “Spigolature Matematiche”, ideato e curato dalla Prof.sa Lucia Copercini.

La natura parla il linguaggio della matematica, ormai lo sappiamo bene. Ma non soltanto essa ha dimestichezza con numeri primi e sequenze numeriche. È anche una eccellente geometra ed algebrista. Non avrebbe potuto, infatti, generare forme mirabili e perfette come le stelle di mare, le corna degli animali, le corolle dei fiori o i gusci delle conchiglie.

Molte di queste forme, anche molto complesse, possono essere descritte tramite degli appropriati algoritmi capaci di generare delle strutture virtuali. Tuttavia non è possibile trovare un algoritmo che riesca a descrivere esattamente una struttura naturale … sino al 2003.

Nel 2003, un botanico belga, Johan Gielis, ha scoperto una “super-formula” capace di descrivere molte figure geometriche presenti in Natura semplicemente variando alcuni parametri caratteristici. Per un certo valore di tali parametri si ottiene un cerchio, per un altro un quadrato, per un altro ancora un triangolo, e cosi via.

Gielis, nel suo articolo pubblicato su American Journal of Botany, mostra come molte delle forme della Natura, possono essere interpretate come dei semplici cerchi modificati.

A seguire osservazione del cielo autunnale dal piazzale antistante il Planetario, condizioni meteo permettendo. Si raccomanda abbigliamento adeguato al periodo.

Costo del biglietto di ingresso 5 euro, gratuito per i ragazzi sotto i 10 anni.