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Syngenta e Dsm insieme per nuove soluzioni biologiche per l’agricoltura

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Roma, 10 nov. (AdnKronos) – Una partnership per sviluppare delle soluzioni a base di microrganismi per l’agricoltura, inclusi mezzi di controllo biologico, biopesticidi e biostimolanti. Ad annunciarla Syngenta e Dsm: le due società progettano di commercializzare congiuntamente le soluzioni che deriveranno dalle loro attività di ricerca.
Questa collaborazione – informano le due società in una nota – è volta ad accelerare lo sviluppo di una vasta gamma di prodotti basati su microrganismi di origine naturale per applicazioni di pre e post raccolta per le colture di tutto il mondo. Questi organismi sono capaci di proteggere le colture contro gli insetti dannosi e le malattie, ostacolando il fenomeno della resistenza e migliorando la produttività e la fertilità delle piante. Nel corso dei prossimi dieci anni, l’utilizzo delle soluzioni biologiche è destinato a una crescita a due cifre e potrà rappresentare fino al 10 per cento del mercato mondiale della protezione delle colture da qui al 2030.
Syngenta metterà a disposizione le proprie competenze in ambito agronomico e delle biotecnologie vegetali, così come la sua presenza e la sua attività commerciale a livello globale. Dsm completerà l’offerta mettendo a disposizione la sua banca dati relativa ai microrganismi, la sua piattaforma di ricerca e la sua esperienza decennale nella moltiplicazione e produzione di mezzi microbiologici. Syngenta aggiungerà anche un programma di R&D dedicato alla selezione dei microrganismi.
“Le nuove soluzioni microbiologiche contribuiranno a raccogliere la sfida relativa alla produzione di una maggior quantità di prodotti alimentari utilizzando meno risorse a vantaggio degli agricoltori, dei consumatori, dell’ambiente e della società”, sottolinea Trish Malarkey, Head R&D Syngenta. “La nostra società – afferma Rob Van Leen, Chief Innovation Officer di Dsm – auspica delle soluzioni sostenibili che siano in grado di garantire prodotti sicuri in quantità e qualità”.