Venezia, 7 apr. (AdnKronos) – E’ attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria veneziana Unal Erden il 45enne di origine turca, sul quale pesa l’accusa di terrorismo da parte del suo Paese, arrestato il giorno di Pasqua mentre soggiornava assieme alla moglie e ai due figli, in un hotel sul Terraglio tra Mestre e Treviso. Lo ha spiegato il questore di Venezia, Angelo Sanna stamane nel corso di una conferenza stampa.
“Il cittadino turco – ha spiegato il questore di Venezia – è a disposizione dell’autorità giudiziaria di Venezia per istruire, in base alla richiesta dell’autorità giudiziaria turca, la procedura di estradizione che potrebbe essere accolta o meno dallo Stato italiano”.
Il questore di Venezia ha quindi spiegato la dinamica della vicenda, ripercorrendo i momenti che hanno preceduto l’arresto del presunto terrorista turco, e ha spiegato che gli uomini della Digos e della Squadra Volante della Questura di Venezia, nel corso delle attività di monitoraggio e controllo delle strutture alberghiere lagunari hanno individuato Erden, nato in Turchia nel 1970, cittadino austriaco da alcuni anni, mentre si trovava in vacanza con la famiglia nel capoluogo lagunare. Sull’uomo grava un mandato di cattura internazionale a fini estradizionali, emesso per conto della Turchia nel gennaio del 2014, dovendo scontare una pena per il reato di terrorismo, come appartenente ad un gruppo armato Dhkp-C, recentemente resosi responsabile del sequestro del sequestro e dell’uccisione di un magistrato turco.