(AdnKronos) – (Adnkronos) – Il presidente Ciambetti è stato promotore in passato di norme tese a tutelare la salute nell’alimentazione e a difendere i diritti di malati di intolleranze alimentari. Ed oggi interviene ben sapendo di aver sempre improntato i suoi interventi ad un equilibrio indiscutibile proprio in tema di alimentazione sana e sostenibile: “Che la salute si conquisti e difenda a tavola è verissimo – ha continuato Ciambetti – e basterebbe ricordare le parole di Ludwig Feuerbach, ‘der Mensch ist was er isst’, con quel brillante gioco di parole e chiare assonanze tra ist, essere, e isst, mangiare, declinati alla terza persona singolare, per spingere tutti a porre attenzione a ciò che mangiamo. Ad esempio, mi chiedo a che livello sono i cibi spazzatura – i junk food – se gli insaccati sono pericolosi come l’amianto. Chissà cosa possono fare alla nostra salute a questo punto gli Ogm, i prodotti geneticamente modificati”.
Sottolinea il Presidente del Consiglio Regionale: “In un celebre studio Paul Johnson e Paul Kenny del californiano Scripps Research Institute nel 2008 hanno suggerito che il consumo di cibo spazzatura possa alterare l’attività cerebrale in modo simile a quello provocato dalle sostanze stupefacenti quali la cocaina o l’eroina. Nonostante questo grido d’allarme, nessuno ha messo al bando il cibo spazzatura e solo la Danimarca ha introdotto una tassa per colpire gli alimenti con una percentuale superiore al 2.3 per cento di grassi saturi: purtroppo tutto questo dimostra che non c’è la volontà politica internazionale di disturbare le multinazionali dell’alimentazione e del fast food”.