Palermo, 20 mar. (AdnKronos) – “Non c’era più l’atmosfera per potere restare sulla nave. Ecco perché sono andato via, non mi divertivo più. E un viaggio deve essere divertente”. Lo ha detto all’Adnkronos Giovanni Munafò, un giovane di Messina, che era a bordo della Costa Fascinosa e che ha deciso di abbandonare in anticipo il viaggio dopo l’attentato terroristico a Tunisi, prendendo il volo da Palma di Maiorca di questa mattina. Suo padre, mercoledì, per ore aveva tentato di avere notizie del figlio e aveva lanciato anche l’allarme, ma era riuscito a sentirlo solo in serata. “Quando succede una cosa del genere non ha più senso restare – dice ancora – ecco perché ho deciso di andare via approfittando del volo charter”. Giovanni Munafò, 26 anni, non era al museo del Bardo quando c’è stato l’attentato, ma aveva deciso di fare un’altra escursione. “Per fortuna non sono andato al museo – dice ancora prima di lasciare l’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ – ma quando abbiamo saputo quello che era successo la paura è stata tanta”. “Il ricordo di questa vacanza resterà per sempre – dice – sono cose che non dovrebbero succedere. Noi cerchiamo di pianificare una vacanza da tempo, con tanti sacrifici, e poi succedono queste cose. Vai incontro alla morte in vacanza, che assurdità”.
Un’altra passeggera della Costa Fascinosa, Carmen Genovese, esce dal varco arrivi con un paio di occhialoni scuri che le coprono il volto. Ha occhiaie profonde. “Non aveva senso restare ancora – dice con un sussurro – Non c’era più la voglia di ridere su quella nave”.