Home Cultura e Eventi Eventi UNA live @ Karemaski

UNA live @ Karemaski

0
UNA live @ Karemaski
Una

Ad Arezzo per presentare il suo ultimo album “Come in cielo così in terra”

6 febbraio – Via Thomas Edison, 37– ore 22.30

Nuova tappa per l’artista pugliese UNA (Marzia Stano) che con il tour di “Come in cielo così in terra”, l’ultimo album uscito lo scorso 23 settembre per MArteLabel e con il sostegno di Puglia Sounds Record, farà tappa al Karemaski di Arezzo, il prossimo venerdì 6 febbraio (Via Thomas Edison, 37 – ore 22:30).
UNA si esibirà, insieme alla rapper McNill, nel contesto della manifestazione “Rights Now – Musica e letteratura per i diritti”, evento promosso da Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Indie Pride – Indipendenti contro l’omofobia, Le Cose Cambiano e circolo Arci Karemaski, per combattere ogni forma di omofobia attraverso lo strumento della musica e delle arti.

Per la cantautrice pugliese, a poco più di un anno dal debutto solista con “Una Nessuna Centomila”, sarà l’occasione per presentare brani tratti dal suo nuovo progetto discografico. Dopo un fortunato tour 2014, che l’ha vista esibirsi in Europa, in città come Berlino, Bruxelles, Parigi e Lussemburgo, e dopo le ricche tappe italiane tra cui quella al Medimex di Bari (1 novembre) e al Locomotiv Club di Bologna (4 novembre), UNA si appresta ad aprire il 2015 con una serie di concerti sparsi in tutta Italia.

Le prossime date del tour la vedranno esibirsi con il suo trio, con Gianni Masci alle chitarre e Luca “Molla” Giura al basso e alle percussioni.

Il progetto “Come in cielo così in terra”, promosso da PUGLIA SOUNDS EXPORT – PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”, e realizzato al Gas Vintage Records di Roma, propone undici tracce nate da un sinergico lavoro di squadra che ha visto a fianco della cantautrice Daniele “Coffe” Rossi (già produttore di Niccolò Fabi e Tiromancino) come ingegnere del suono, produttore artistico e musicista, Leo Pari nei panni di supervisore dei testi e arrangiatore di alcune musiche, Gianni Masci come polistrumentista, compositore di musiche e arrangiamenti.

Ogni brano è un piccolo racconto breve, come “breve” è la durata dell’esperienze descritte: lo spaesamento esistenziale, l’assenza di prospettive future della generazione cui fa riferimento, il tema della precarietà, il rapporto con la propria sessualità, il bisogno di essere amati, l’incapacità di creare legami affettivi e continuativi nel tempo, l’insicurezza e le paure che limitano le scelte di una donna, l’idiosincrasia verso il mondo sociale e la chiusura in se stessi, esasperate da una realtà sempre più effimera e dissipata.