Roma, 13 gen. (AdnKronos) – Una stazione dimostrativa per presentare tecnologie innovative e sostenibili per piccoli appezzamenti agricoli: cuore del progetto l’efficienza idrica. È stato inaugurato nei giorni scorsi, al Parco Tecnologico Padano di Lodi, il cantiere per la costruzione di ‘Agriculture of Tomorrow: Sustainable Smallholder Production Systems’ (‘L’agricoltura di domani: sistemi di produzione sostenibile dei piccoli proprietari’), dove durante l’Expo sarà possibile conoscere alcune delle soluzioni disponibili per rispondere alla sfida della sicurezza alimentare.
Il campo ospiterà parcelle di mais, riso, soia, sorgo, orticole e frutta, riproducendo contesti di terreni marginali, realtà caratterizzate da scarsità d’acqua, assenza di energia elettrica e scarsa disponibilità di mezzi agricoli.
Il progetto è il risultato di una collaborazione tra settore privato, mondo della ricerca e istituzioni del territorio lodigiano. “Quella del risparmio idrico è una delle principali sfide che si prospettano per l’agricoltura di domani”, ha rimarcato Luca Olcese, managing director di Netafim Italia, azienda che opera nelle soluzioni irrigue per l’agricoltura e partner del progetto.