Roma, 7 ott. (AdnKronos) – “È auspicabile che sulla legge per il riconoscimento delle unioni civili vi sia un’ampia convergenza di forze parlamentari, che può anche essere più ampia della maggioranza di governo e non coincidente con essa. Dal divorzio all’aborto sono numerosi i precedenti in cui sui temi civili questo è avvenuto, senza che si verificassero crisi di governo”. Lo scrive su facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.
“Per questa ragione -aggiunge- ha senso ovviamente continuare a approfondire il tema, come chiede Alleanza popolare, ma non ai fini del raggiungimento di un accordo di maggioranza, a cui l’approvazione della legge non può essere subordinata. Il ddl Cirinnà, ricordiamolo, riguarda le coppie, non i singoli, e dunque riflette una impostazione che Ap legittimamente contrasta, ma che altre forze politiche, non solo di maggioranza, ritengono necessaria per garantire una piena uguaglianza di diritti e di doveri ai partner e -conclude Della Vedova- un quadro di diritti civili e sociali giuridicamente riconosciuti”.